articolo Cucina Alimentazione
Mangiare il pesce fa bene! freccelunedì 23 settembre 2013

Esistono diversi tipi di pesce ed è diverso il loro grado di digeribilità: alcuni sono molti digeribili e adatti all'alimentazione di bambini e anziani(platessa, nasello, sogliola, trota), altri possono risultare meno digeribili(tonno, sgombro, aringhe e sardine). Un ulteriore elemento a favore del consumo di pesce a discapito della carne è il suo miglior contenuto di grassi. Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali per la nostra salute. Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, pertanto la loro introduzione attraverso la dieta è fondamentale.

Gli effetti principali sono, soprattutto, legati alla protezione del cuore e del sistema circolatorio, aspetto positivo già evidenziato dagli studi epidemiologici, iniziati intorno agli anni '70. In quegli anni furono studiati gli "Inuits", una popolazione eschimese, che si cibava, prevalentemente, di pesce proveniente dalle coste della Groenlandia e del Giappone, a questo tipo di alimentazione si poteva far derivare la minore presenza di malattie all'apparato cardiovascolare. Inoltre gli Omega 3 riducono la possibile formazione di coaguli nel sangue, controllano il livello plasmatico dei lipidi e la pressione arteriosa.

Una recente ricerca in Svezia ha coinvolto 4000 maschi dai 15 ai 18 anni per verificare gli effetti del consumo di pesce in un'età con grande capacità di apprendimento. Da ciò è emerso che, se si mangia il pesce almeno una volta alla settimana, si può aumentare il proprio quoziente intellettivo in una percentuale del 6% circa. Un tempo, questo effetto positivo del consumo di pesce, era imputato al fosforo; in realtà, il merito va alla presenza degli Omega 3 attivi maggiormente nel pesce azzurro. Un'unica avvertenza: una cottura eccessiva può distruggere il patrimonio di acidi grassi essenziali.

La longevità dei giapponesi è dovuta al consumo di abbondanti quantità di pesce crudo o cotto a basse temperature. Vari studi mostrano come l'assunzione di due porzioni circa di pesce a settimana riduca la possibilità di contrarre determinate patologie:
  • aiuta a prevenire il diabete; 
  • riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e protegge la salute del cuore e dei vasi sanguigni; 
  • riduce la probabilità di ammalarsi di depressione e aumenta il buon umore; 
  • uno studio ha evidenziato come, due porzioni di pesce al mese. dallo svezzamento al primo anno di vita, limiterebbero il rischio di sviluppare rinite allergica, asma ed eczema in quei soggetti che possono essere, per famiglia, predisposti. 
Per verificare la freschezza del pesce bisogna controllare la consistenza soda della carne, la pelle, che deve essere lucida e tesa, le branchie devono essere intatte e il ventre integro, l'occhio brillante, la coda e le pinne non devono essere rovinate e l'odore non deve essere sgradevole. E allora dopo aver seguito alla lettera tutte queste accortezze....gustatevi questo toccasana per cuore e cervello!
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Elisabetta  Mancini - vedi tutti gli articoli di Elisabetta  Mancini



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Cerastium (Cerastio)

Cerastium (Cerastio), genere di 60 specie di piante erbacee, perenni, annuali e rustiche. Molte di queste sono invadenti e infestanti in giardino, ma le specie descritte sono adatte per il giardino roccioso e per formare ........

Sansevieria

Sansevieria, genere di 60 specie di piante perenni, sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Liliacese, di cui si coltivano 2 specie dalle foglie molto ornamentali, in appartamento, alla temperatura  minima invernale ........

Convallaria (Mughetto)
Convallaria (Mughetto), genere comprendente una sola specie erbacea, perenne, rustica. Questa pianta, molto nota, si sviluppa da un rizoma allungato, orizzontale, ramificato e, in condizioni adatte, si espande rapidamente. ........

Indigofera

La Indigofera è un  arbusto sempreverde o deciduo o anche una erbacea perenne che conta 700 specie. Le specie arbustive sono genneralmente rustiche, hanno foglie composte e fiori a corolla papilionacea, ........

Tradescantia

Tradescantia, genere di 60 specie di piante perenni, rustiche e delicate, appartenenti alla famiglia delle  Commelinaceae, coltivate per i fiori e le foglie molto ornamentali. Le specie delicate descritte sono adatte alla ........

 

 

Ricetta del giorno
Frittata con pecorino toscano e pistacchi
Iniziare con lo sgusciare i pistacchi, tritarli sul tagliere con il coltello e metterli da parte.
Rompere le uova in una ciotola, unire sale, ....
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Iris (Iris)

L'Iris, originaria dell'Europa, Asia, Africa e America comprende circa 200 specie ed infinite varietà; sono piante erbacee, rizomatose o bulbose, ha foglie che possono essere lunghe e sottili oppure corte e a forma ........

Olearia

Olearia, genere di 100 specie di arbusti fioriferi, sempreverdi, semirustici o delicati, appartenenti alla famiglia delle Compositae, adatti specialmente per i giardini posti in zone riparate a clima invernale non particolarmente ........


Andromeda

Andromeda, genere di 2 specie di arbusti sempreverdi, di taglia ridotta, con foglie piccole e strette e fiori minuscoli, riuniti in ombrelle terminali. Sono piante rustiche, adatte per le bordure arbustive e per il giardino ........

Amelanchier
Amelanchier: genere di 35 specie di alberi e arbusti a foglie decidue, distribuiti nell'emisfero boreale, rustici, facili da coltivare, molto ornamentali per i fiori bianchi, che compaiono in abbondanza in primavera ........

Ricetta del giorno
Vermicelli alla siracusana
Lavare il peperone, eliminare i semi interni, passarlo sulla griglia per abbrustolirlo, dopo di che eliminare la buccia.
Lavare la melanzana, asciugarla ....


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Mangiare il pesce fa bene! freccelunedì 23 settembre 2013

Esistono diversi tipi di pesce ed è diverso il loro grado di digeribilità: alcuni sono molti digeribili e adatti all'alimentazione di bambini e anziani(platessa, nasello, sogliola, trota), altri possono risultare meno digeribili(tonno, sgombro, aringhe e sardine). Un ulteriore elemento a favore del consumo di pesce a discapito della carne è il suo miglior contenuto di grassi. Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali per la nostra salute. Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, pertanto la loro introduzione attraverso la dieta è fondamentale.

Gli effetti principali sono, soprattutto, legati alla protezione del cuore e del sistema circolatorio, aspetto positivo già evidenziato dagli studi epidemiologici, iniziati intorno agli anni '70. In quegli anni furono studiati gli "Inuits", una popolazione eschimese, che si cibava, prevalentemente, di pesce proveniente dalle coste della Groenlandia e del Giappone, a questo tipo di alimentazione si poteva far derivare la minore presenza di malattie all'apparato cardiovascolare. Inoltre gli Omega 3 riducono la possibile formazione di coaguli nel sangue, controllano il livello plasmatico dei lipidi e la pressione arteriosa.

Una recente ricerca in Svezia ha coinvolto 4000 maschi dai 15 ai 18 anni per verificare gli effetti del consumo di pesce in un'età con grande capacità di apprendimento. Da ciò è emerso che, se si mangia il pesce almeno una volta alla settimana, si può aumentare il proprio quoziente intellettivo in una percentuale del 6% circa. Un tempo, questo effetto positivo del consumo di pesce, era imputato al fosforo; in realtà, il merito va alla presenza degli Omega 3 attivi maggiormente nel pesce azzurro. Un'unica avvertenza: una cottura eccessiva può distruggere il patrimonio di acidi grassi essenziali.

La longevità dei giapponesi è dovuta al consumo di abbondanti quantità di pesce crudo o cotto a basse temperature. Vari studi mostrano come l'assunzione di due porzioni circa di pesce a settimana riduca la possibilità di contrarre determinate patologie:
  • aiuta a prevenire il diabete; 
  • riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e protegge la salute del cuore e dei vasi sanguigni; 
  • riduce la probabilità di ammalarsi di depressione e aumenta il buon umore; 
  • uno studio ha evidenziato come, due porzioni di pesce al mese. dallo svezzamento al primo anno di vita, limiterebbero il rischio di sviluppare rinite allergica, asma ed eczema in quei soggetti che possono essere, per famiglia, predisposti. 
Per verificare la freschezza del pesce bisogna controllare la consistenza soda della carne, la pelle, che deve essere lucida e tesa, le branchie devono essere intatte e il ventre integro, l'occhio brillante, la coda e le pinne non devono essere rovinate e l'odore non deve essere sgradevole. E allora dopo aver seguito alla lettera tutte queste accortezze....gustatevi questo toccasana per cuore e cervello!
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